Milano

Milano, esplosione in via Pier Lombardo: fiamme da un camion di bombole. 12 case inagibili. "E' stata come un'eruzione"

Coinvolti diversi mezzi per esplosioni a domino. Evacuate una scuola, l'istituto Auxologico e una Rsa. Sul posto anche il sindaco Sala: "Aiuteremo i cittadini coinvolti"
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Un autoveicolo è esploso in via Pier Lombardo all'angolo con via Vasari, zona Porta Romana a Milano, innescando esplosioni a domino che attualmente coinvolgerebbero almeno 10 veicoli, oltre ad alcuni ciclomotori, almeno 4. Circa 220 residenti evacuati sul momento, mentre gli appartamenti risultati inagibili a fine giornata sono in totale 12 (dove vivono 29 persone). A innescare l'esplosione sarebbe stato un camion che trasportava una ventina di bombole di ossigeno da 32 litri l'una e che era in sosta all'angolo tra le due vie, all'altezza del numero 19 di via Pier Lombardo. Al momento si registra un solo ferito lieve: l'autista del furgoncino, ustionata a una mano. L'incendio è stato domato.

Milano, incendio ed esplosioni per strada: auto e moto distrutte dalle fiamme

Milano, esplosione in via Pier Lombardo. L'autista del furgone: "Ho visto le fiamme e mi sono fermato ma c'è stata l'esplosione"

L'incendio sarebbe partito dal vano motore del furgone e, proprio per la presenza delle bombole, si sarebbe propagato velocemente nonostante l'uomo abbia provato a spegnerlo subito. "Ho visto l'incendio partire dal vano motore, poi ha interessato le bombole di ossigeno che stavo trasportando. Mi sono fermato per limitare i danni, ma c'è stata l'esplosione". Sono le parole che l'autista del furgone ha riferito ai vigili del fuoco prima di essere trasportato in ospedale in codice giallo. Durante l'evacuazione dei bimbi della scuola è caduta anche una suora di 89 anni che è stata trasportata al Policlinico in codice verde.

(fotogramma)

 

Primi ad arrivare sono stati i carabinieri che hanno transennato la zona poi i vigili del fuoco per domare le fiamme. Sul posto è arrivato anche il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano con alcuni investigatori della squadra di polizia giudiziaria per un sopralluogo.

 

Esplosione a Milano: la colonna di fumo nero ripresa dai tetti

La zona in cui è avvenuta l'esplosione è quella dei Bagni Misteriosi, e nelle vicinanze c'è un asilo nido. Evacuati una scuola, quella delle istituto delle suore Mantellate, e una Rsa, oltre all'istituto Auxologico poco distante. Le fiamme hanno coinvolto anche una farmacia e alcuni appartamenti del palazzo davanti alle auto incendiate. Sembra che le bombole trasportate fossero destinate proprio alla farmacia.

Le testimonianze raccontano di una forte esplosione, seguita poi da altre minori e dal divampare dell'incendio. La colonna di fumo nero è visibile a grande distanza.

Milano, incendio in via Pier Lombardo. Sala: "Da escludere attentato"

Anche il sindaco Sala è arrivato in via Pier Lombardo: "È da escludere un attentato o cose del genere, è semplicemente un camioncino che trasportava bombole di ossigeno. Al momento mi segnalano un ferito, pur grave, che credo sia l'autista. Non ci sono altri danni ma sto andando a vedere adesso". Il sindaco ha poi aggiunto: "Daremo una mano per cercare di rimettere tutto a posto e per aiutare i cittadini che sono stati coinvolti in questo incidente". Secondo quanto ricostruito, il furgone è di una ditta di novara, autorizzata al trasporto di materiale medico.

Esplosione in via Pierlombardo, la ricostruzione dei primi istanti

Il pm di turno Luca Gaglio ha aperto un fascicolo per disastro colposo e ha disposto il sequestro del furgone e delle bombole non esplose. Ha poi chiesto l'acquisizione dei video che stanno girando sulle testate online e sui social. Verranno quindi ascoltati nuovamente il conducente e due testimoni oculari. Predisposti anche rilievi fotografici, perché non ci sono telecamere di sorveglianza direttamente puntate esattamente sul punto dell'esplosione. Secondo quanto ricostruito, il furgone trasportava in tutto 12/13 bombole: tra queste più resistenti non sono esplose, mentre a creare l'incendio sono state altre "bombolette", più piccole, che andavano consegnate a pochi metri dal posto. Si è trattato di 5-6 esplosioni che hanno provocato anche lapilli, uno scenario descritto come "simile a un'eruzione".